Descrizione
La passione che l’Autore mette e trasmette nello scrivere emerge fin dalle prime battute e, con animo da vero cagliaritano, avvolge il lettore in una riflessione sul reale problema rela- tivo al trattamento riservato alla lingua maggioritaria sarda parlata da 1.100.000 persone su un totale di 1.600.000.
Tra ironia pungente, verità, e una punta di polemica, solleva una quaestio dibat- tuta senza mai perdere di vista l’impor- tanza di conservare lo scrigno prezioso della tradizione linguistica cagliaritana, sottolineando che la lingua è una pietra viva che nasce, vive e cresce dentro il popolo e che, alla stregua di altri beni identitari, abbiamo la responsabilità di proteggere, conservare e tenere in vita attraverso una trasmissione aperta e continua alle nuove generazioni.
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